Vendere all’estero Bergamo
Vendere all’estero: Bergamo non è da meno di altri territori italiani che vengono identificati come i più lanciati nei mercati esteri.
Le aziende del territorio di Bergamo per vendere all’estero hanno un altissimo potenziale: questo territorio è infatti fiorente di aziende piccole e medie che sono l’orgoglio del Made in Italy e che attraverso i giusti canali e le mirate scelte strategiche potrebbero conquistare spazio nei mercati esteri.
Per vendere all’estero Bergamo e le sue aziende dovrebbero sicuramente considerare le opportunità contenute nel web e nell’online marketing, ma anche partire da una ristrutturazione delle proprie dinamiche interne e della vision aziendale in un’ottica globale.
Le piccole e medie aziende italiane e del bergamasco sono figlie di una tradizione imprenditoriale tutta all’italiana basata sul modello di business familiare: la prima cosa che dovrebbero fare le aziende di Bergamo per vendere all’estero è rivolgersi a una società di consulenza aziendale e di marketing per l’internazionalizzazione.
Rivolgersi ad una società di consulenza imprenditoriale seria e affidabile è la mossa più saggia che un’azienda possa fare: si tratta forse di un investimento da fare nell’immediato, sicuramente finalizzato a portare nuove prospettive e un rientro economico nel medio-lungo periodo.
Le aziende che vogliono da Bergamo vendere all’estero potranno trovare nella consulenza aziendale un punto di vista fresco, professionale e oggettivo che guiderà gli imprenditori in una:
- analisi razionale e realistica dello status quo dell’azienda,
- panoramica vasta e puntuale del contesto del mercato italiano per lo specifico settore dell’azienda
- analisi della situazione del mercato estero per lo specifico settore
- individuazione del mercato estero più coerente con gli obiettivi e la realtà aziendale
- piano strategico di comunicazione e marketing
- supporto all’export
Nei primi tre mesi del 2015 le piccole imprese si sono rivelate abili nel vendere all’estero posizionando il Made in Italy nei mercati internazionali: dall’Italia sono volati nel mondo prodotti per un valore di 25,8 miliardi di euro con un aumento del 4,1% rispetto allo stesso periodo del 2014.
A tenere alta la bandiera del vendere all’estero il Made in Italy sono soprattutto i prodotti alimentari che mostrano un aumento del 5,9% del valore delle esportazioni. Bene anche i settori dei mobili (+5,6%) e dei prodotti in metallo (+4,3%), tutti settori in cui Bergamo è produttrice rilevante e di qualità.
Secondo il rapporto di Confartigianato, al vertice della classifica regionale per l’aumento, nel primo trimestre 2015, di esportazioni di prodotti realizzati dalle piccole imprese si colloca:
- il Veneto con una crescita del 7%
- secondo posto per il Piemonte, che registra un incremento del 6,7%
- terza posizione per l’Emilia Romagna che fa segnare un +5,2%
- seguono la Toscana +2,1%
- e la Lombardia +0,3%
Le aziende della Lombardia e di Bergamo nel vendere all’estero è evidente che hanno ancora qualche lacuna, forse strategica, forse tecnologica… o forse non stanno ancora ragionando in ottica di internazionalizzazione per vendere all’estero.
Nonostante questo, dal rapporto L’interscambio commerciale con l’estero della provincia di Bergamo emerge che nel primo trimestre del 2015 le esportazioni originate dalla provincia di Bergamo nella vendita all’estero di produzione italiana sono risultate in aumento del +1,2% sullo stesso trimestre dell’anno precedente.
Per quanto riguarda i principali raggruppamenti di prodotti della provincia di Bergamo nella vendita all’estero troviamo come prevalenti l’export di:
- macchinari
- prodotti chimici
- prodotti della metallurgia
- gomma e plastica
- apparecchiature elettriche
- autoveicoli e loro parti
- prodotti in metallo
- prodotti tessili
Per vendere all’estero Bergamo e le sue aziende devono anche tenere conto di quali sono i mercati a più alto potenziale di importazione del Made in Italy.
Il principale mercato di sbocco per le aziende del bergamasco nella vendita all’estero è sempre la Germania, seguita da Francia, USA e Regno Unito. In calo le vendite all’estero delle aziende di Bergamo verso Russia, Cina, Turchia, Sud Corea e India., tutti mercati e settori per cui Globe italy può offrire il proprio supporto.
In realtà i dati generali dell’export italiano verso i Paesi del mondo sono parzialmente discordanti rispetto ai dati specifici dell’export di Bergamo.
Infatti dai dati generali risulta che ad apprezzare sempre di più i prodotti delle nostre piccole imprese sono:
- Corea del Sud dove l’export è cresciuto del 24,4%
- Cina (+19,7%)
- Stati Uniti (+18,3%)
- Hong Kong (+11,5%)
- Regno Unito (+9,0%)
- Spagna (+8%)
- Svizzera (+7,8%)
- Polonia (+5,8%)
All’opposto ha registrato un vero e proprio crollo l’export delle nostre piccole imprese verso la Russia, diminuito del 34,6%.
Come utilizzare questi dati e informazioni in maniera strategica e lungimirante può ben dirlo una società di consulenza aziendale e di marketing strategico per l’internazionalizzazione.
Bergamo: vendere all’estero il Made in Italy
Alcune informazioni e riferimenti istituzionali per aiutare le aziende di Bergamo a vendere all’estero i propri prodotti.
L’attività di esportazione del Made in Italy, per quanto agevolata, è regolata da apposite leggi fiscali e doganali ed è sottoposta a controllo, in Italia, da parte del Ministero del Commercio Internazionale.
Molto spesso, in caso di esportazione di particolari materiali, ha importanza anche il parere positivo del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, unico che può autorizzare, ad esempio, le esportazioni di materiali ad alta tecnologia.
Per aiutare i piccoli imprenditori a far conoscere il più possibile anche all’estero il Made in Italy è stato fondato un Ente apposito, l’ ICE – Istituto nazionale per il Commercio Estero, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. È grazie al coordinamento fornito da questo ente che sono stati organizzati i primi Padiglioni Italiani e le prime partecipazioni alle Fiere internazionali, in modo che anche prodotti e marchi italiani medio-piccoli potessero farsi conoscere al di fuori dei confini nazionali.
Allo stesso proposito, l’ Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani – Tutela Valorizzazione e Promozione del Made in Italyha creato un servizio specifico destinato ad aiutare le imprese 100% Made in Italy medio-piccole nella promozione e vendita all’estero.
Inoltre le aziende italiane possono richiedere la certificazione del 100% Made in Italy che viene rilasciata a seguito di una serie di controlli accurati volti a certificare che l’intero ciclo produttivo sia totalmente svolto in Italia.