Il primo segreto per crescere durante la crisi è accettare il cambiamento come opportunità di crescita e miglioramento e non come una peso che sconvolge la propria routine aziendale.

E’ impensabile stare nel mercato senza navigare su di esso assecondandone le onde e le maree.

Come afferma Varaldo (Economista industriale, con approfondite conoscenze della realtà delle imprese) “Quella in corso non è una semplice crisi congiunturale destinata a passare. È una sorta di crisi a tempo indeterminato che sta trasformando in profondità la società e il mondo economico e produttivo.”

Il primo segreto per crescere durante la crisi è accettare il cambiamento come opportunità di crescita e miglioramento e non come una peso che sconvolge la propria routine aziendale.

E’ impensabile stare nel mercato senza navigare su di esso assecondandone le onde e le maree.

Come afferma Varaldo (Economista industriale, con approfondite conoscenze della realtà delle imprese) “Quella in corso non è una semplice crisi congiunturale destinata a passare. È una sorta di crisi a tempo indeterminato che sta trasformando in profondità la società e il mondo economico e produttivo.”

La soluzione per fronteggiare la crisi non è quindi fare appello a tutte le proprie risorse, chiudersi in se stessi per resistere: se si adotta questa strategia si può prolungare l’agonia dell’azienda, ma la crisi non passerà mai per le aziende che scelgono questo approccio.

Prima o poi le aziende finiranno le proprie risorse perché anche i clienti consolidati si rivolgeranno a realtà più all’avanguardia, moderne e dinamiche.

La soluzione dunque è investire le proprie risorse per crescere, aggiornarsi e migliorare.

Semplice a dirsi, ma come si deve investire? In che cosa? A quale aspetto dare la priorità? Come distribuire le risorse?

Le risposte a queste domande non si possono improvvisare e soprattutto non c’è una formula unica che vada bene per tutte le aziende.

INNOVARE IL MODO DI FARE IMPRESA

Da uno studio dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) è emerso che le aziende che tra il 2008 e il 2014 sono riuscite, negli anni più duri della crisi, ad aumentare il valore della produzione sono tutte accomunate da una grande caratteristica: ciascuna di queste aziende virtuose ha cambiato qualcosa.

La flessibilità e la capacità organizzativa sono le leve che consentono di adeguarsi ai nuovi bisogni del mercato.

Quali sono le possibili strategie anticrisi?

Gli interventi che si possono fare cogliendo le opportunità della crisi possono riguardare:

• Trasformare completamente il business
• Diversificare le aree di business
• Specializzare l’attività produttiva
• Rafforzare la struttura interna: creando divisioni specifiche, investendo nella formazione del personale, introducendo politiche di ottimizzazione e contenimento dei costi
• Rafforzare l’immagine dell’impresa nel mercato

Cerchiamo di sintetizzare questi obiettivi in quattro concetti o valori che possano essere validi sia per le imprese che per i manager:

• Valorizzazione

Uno dei primi obiettivi da porsi oggi è la valorizzazione degli asset aziendali per trasformare in opportunità di crescita, un potenziale sicuramente presente in azienda e non pienamente sfruttato.

Costituiscono potenziale da valorizzare in azienda:

• Portafoglio prodotti e servizi
• Clienti
• Referenze
• Partnership
• Organizzazione dei processi e dei sistemi
• Brand
• Competenze e capacità
• Esperienza e conoscenze del mercato di riferimento

• Crescita

Serve trovare un giusto equilibrio che salvaguardi la stabilità dell’azienda e allo stesso tempo costruisca solide prospettive di crescita.

Ci sono due modi per crescere, uno produttivo e uno improduttivo: il primo rappresenta una crescita duratura nel medio e lungo termine, il secondo una crescita fragile e di corto respiro.

Esattamente come ci sono due tipi di fatturato: quello produttivo che genera valore anche per i clienti e i dipendenti, oltre che per l’impresa, e quello improduttivo che, pur portando ricavi all’impresa, sottrae valore ai clienti considerando unicamente il tornaconto economico dell’azienda.

La vera crescita per un’azienda è costituita dagli investimenti lungimiranti che porteranno frutti nel medio-lungo periodo.

• Innovazione

Fare veramente qualcosa di differente. Sperimentare. Agire. Quindi puntare sull’innovazione di:

• modello di Business
• processo
• prodotto e servizio
• organizzazione
• sistemi

senza preconcetti e pregiudizi, ragionando in funzione dell’obiettivo che si vuol raggiungere e del target cui ci si vuole indirizzare.

• Diversificazione

• esplorare nuovi mercati valorizzando i propri prodotti e servizi;
• introdurre nuovi prodotti e servizi;
• ampliare le competenze delle risorse umane interne all’azienda

Ogni azienda è un caso a sé: agisce in un determinato settore di mercato con specifiche caratteristiche ed esigenze, richiede particolari aggiornamenti tecnologici, ha un suo clima interno all’azienda, ha specifici obiettivi, …

Per analizzare e intervenire in maniera puntuale sulla specifica azienda, in modo da costruire un piano strategico sartoriale ad hoc ed ottimizzare gli investimenti, l’unica soluzione possibile è affidarsi ad una buona società di consulenza e sviluppo aziendale. Nelle società di consulenza marketing e commerciale come Globe Italy operano professionisti in grado di fornire un punto di vista oggettivo sulla situazione aziendale e sulle opportunità di crescita e le migliori soluzioni, finalizzate a raggiungere i relativi obiettivi, nei modi e nei tempi pianificati.

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