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I 7 buoni motivi per iniziare ad esportare a Hong Kong

Dati Export Hong Kong

Dati Export Hong Kong

  1. Anche se Hong Kong è una regione speciale amministrativa della Cina, i suoi numeri sono così elevati da meritare una particolare attenzione nel panorama mondiale. Come Singapore, Hong Kong possiede un’area densamente abitata: i suoi abitanti (7 milioni) sono concentrati in una superficie di 1.140 kmq. Gode di una fitta rete di scambi con l’estero e, secondo recenti statistiche, molte aziende italiane stanno aprendo, o hanno aperto già da anni, le loro sedi estere sul territorio.
  2. Con un prodotto interno lordo di 320,9 miliardi di dollari e un tasso di crescita costante del 2%, essa si posiziona tra le regioni più ricche d’Oriente. Le importazioni sono nettamente superiori alle esportazioni, con valori pari a 577 miliardi di dollari, contro 138 miliardi di import.
  3. Hong Kong è uno dei paesi orientali con la maggior apertura verso gli scambi economici con altri stati: con una tassazione molto bassa e rappresentando uno dei maggiori centri finanziari d’Oriente, la regione risulta un appetibile punto di partenza per chi vuole avviare un progetto di commercio estero.
  4. La regione rappresenta la terza destinazione delle merci italiane in Oriente, preceduto da Cina e Giappone. E i numeri continuano ad aumentare! Secondo i dati ISTAT, nel primo trimestre del 2017, l’export italiano a Hong Kong è cresciuto dell’8,9%, con un valore complessivo di beni che raggiunge i 3,01 miliardi di euro. Questa crescita ha toccato tutti i principali settori dell’export italiano, ma sicuramente i settori che hanno giovato di più di questa crescita sono l’abbigliamento e la gioielleria.
  5. Al primo posto, l’export di articoli di abbigliamento è cresciuto del +9,8% rispetto all’anno scorso, che si stima essere attorno ai 670 milioni di euro. Infatti, molte imprese della moda hanno iniziato a vendere a Hong Kong, aprendo nuove sedi e nuovi showroom nel cuore della città.
  6. Al secondo posto, gli accessori in pelle si confermano sempre un cavallo di battaglia italiano in Oriente. Sempre rispetto all’anno scorso, è stato possibile assistere a una crescita del 5,3%, con un valore complessivo di 630 milioni di euro.
  7. Sul podio, al terzo posto si classifica il settore della gioielleria e oreficeria, i cui scambi commerciali con Hong Kong si aggirano attorno ai 381 milioni di euro, osservando un aumento del +13,7% rispetto all’anno precedente.

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