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I 7 buoni motivi per esportare in Russia

 

Alcuni dati sulla Russia

Alcuni dati sulla Russia

  1. La Russia è il Paese con la maggiore estensione geografica al mondo, con una superficie totale di 17.098.242 kmq e una densità demografica bassissima, pari a 9 abitanti per kmq
  1. Uno dei Paesi più ricchi in termini di risorse naturali come gas e petrolio, la Russia ha un’economia avanzata, che la classifica al 13° posto nella classifica dei Pil più alti a livello globale (1.283 miliardi di €) e al 6° nella classifica delle Nazioni con il più alto potere d’acquisto
  1. La Russia è composta da oltre 80 enti territoriali, alcune di queste definite Zone Economiche Speciali, che competono tra di loro per attirare investimenti esteri. In queste regioni, il Governo stesso incoraggia lo stanziamento di imprese straniere, attraverso incentivi fiscali, doganali e amministrativi
  1. È il 22° più grande importatore al mondo, con un valore di merci entranti pari a 180 miliardi di euro. Grazie alla presenza di risorse naturali ed un’assenza dello sviluppo del settore agroalimentare e tessile, la Russia costituisce il perfetto partner all’Italia. A seguito della ripresa della crescita dell’economia russa, dopo il rallentamento subito dal calo dei prezzi del gas e del petrolio, si è ripreso il consumo di prodotti esteri, tra cui in particolare spicca la richiesta del Made in Italy, tenuto in grande considerazione dai cittadini russi poiché sinonimo di qualità. Il valore dello scambio con l’Italia è di ben 6.737,53 milioni € nel 2016; positivo anche il primo semestre del 2017 che registra una crescita del 18%
  1. Il podio per i maggiori prodotti italiani venduti in Russia è conteso dal settore manifatturiero, in particola per la produzione di macchinari e apparecchiature industriali e dal settore dei beni di consumo d’abbigliamento. In particolare nel 2016, il settore manifatturiero ha registrato un valore di circa 1.777 milioni di euro
  1. Al secondo posto, troviamo l’abbigliamento italiano, con un valore export di 825 milioni di euro, che segna una crescita del 5% rispetto all’anno 2015. Questo incremento è testimoniato dalla presenza dei brand italiani di alta moda nelle più grandi città russe e dall’avvicinamento ai gusti occidentali e, specialmente, europei
  1. Al terzo posto troviamo il settore della pelletteria, con scambi pari a 438 milioni di euro. Sia per le calzature che per gli accessori di moda, l’Italia si posiziona come seconda Nazione esportatrice in Russia, dopo la Cina. Buoni risultati per la moda italiana, che si conferma tra le preferite a livello mondiale dai Russi!

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