Dati sull’export del vino italiano

Iconico simbolo di italianità, il nostro vino è uno dei prodotti più esportati e apprezzati a livello globale, con un valore di export di circa 5,1 miliardi di euro nel 2016, con un incremento del 4,4% rispetto all’anno precedente. Nel primo semestre 2017, i dati continuano ad essere positivi e le vendite all’estero sono aumentate: l’Italia infatti raggiunge ben 2.809 milioni di euro in esportazioni, con una crescita di +7,3%, rispetto all’anno scorso, nello stesso periodo.

Fonte: Report ITA

Secondo il report pubblicato dalla Farnesina, GuidaVino 2017, il mercato più maturo è rappresentato dagli Stati Uniti, che ormai si dimostra un aficionado dell’export italiano, con un valore di scambio di 700milioni di euro. Restando nel continente americano, buoni risultati anche dal Canada, con un consumo di vino italiano in aumento di anno in anno, arrivando nel primo semestre del 2017 a un totale export 151 milioni di euro.

In Europa, la Germania rimane una destinazione stabile delle nostre bottiglie, raggiungendo valori superiori a 470 milioni di euro. Significativi anche i risultati delle vendite agli inglesi che, nonostante la Brexit, si concedono un buon bicchiere di vino importato. La stima delle vendite italiane nel Regno Unito si aggirano ai 479 milioni di euro.

Tuttavia, la performance delle aziende vinicole non si ferma all’occidente, ma rivolgono lo sguardo verso le terre del sol levante.

Hong Kong si è recentemente qualificato come un’interessante meta d’approdo per le aziende italiane interessate a vendere vino in Oriente. Infatti, il Governo di Hong Kong ha ridotto al minimo i dazi doganali sull’importazione di alcolici e offrendo ottimi servizi di logistica e di immagazzinamento. Inoltre, le bevande alcoliche con gradazione inferiore ai 30°, possono essere esportate ad Hong Kong senza alcuna restrizione o licenza speciale. Inoltre, il consumo pro capite di vino è il più alto d’Oriente, con 3,5 litri per abitante all’anno. Non ci si stupisce se il valore dell’export italiano di vino raggiunge facilmente i 32 milioni di euro.

Anche in Cina la richiesta del buon vino italiano continua a crescere, raggiungendo un valore di scambio di 132.911.000 euro nel 2016 (+5,62% rispetto all’anno prima).

Prodotto richiestissimo a livello globale, il buon vino italiano si conferma uno dei prodotti maggiormente esportati. Le imprese italiane vinicole sono conosciute in tutto il mondo, con valori di export elevati e miliardi di litri di vino esportati annualmente. Tuttavia non bisogna sedersi sugli allori, poiché c’è ancora tanto lavoro da fare per superare i numeri export dei vini e spumanti francesi, primi al mondo nell’esportazione di questo settore. Gli strumenti per compiere al meglio i primi passi verso i nuovi mercati esteri sono disponibili (****). Le opportunità ci sono, sta a noi coglierle!

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